Da turismo itinerante n. 233 viene pubblicato: 
 
Oltre 126.000 visitatori, +5% vs 2014: la ripresa del turismo parte da Parma e ha come protagonista il settore dei motorhome.
Si è conclusa domenica la 6a edizione del Salone del Camper di Parma, la manifestazione del settore più importante d’Italia, tenutasi dal 12 al 20 settembre presso Fiere di Parma. Un’edizione da record che non solo ha confermato tutte le ottime premesse della vigilia, ma i numeri di chiusura hanno addirittura superato anche le più rosee previsioni.

Trainato da un comparto in piena ripresa e dal crescente ottimismo, segnato da un +10,2% rispetto all’anno precedente nel mercato del nuovo e da un sensazionale boom dell’export del Made in Italy, con circa l’83% dei veicoli prodotti destinati all’esportazione, il Salone parmense non poteva che rispondere in modo positivo a queste ottime anticipazioni.
Partiamo coi visitatori, e già da qui si capisce quanto la rassegna sia andata bene: oltre 126.000 presenze, un più che lusinghiero +5% rispetto all’edizione 2014, che aveva fatto segnare un lieve calo nei confronti dell’anno prima. I presupposti c’erano tutti, se si considera che nel primo weekend, dopo la suggestiva inaugurazione tenuta a battesimo dalla madrina d’eccezione Tessa Gelisio, secondo le fonti ufficiali di Fiere di Parma ben 45.000 sono stati gli appassionati che hanno riempito i 135.000 mq di area espositiva totale, un vero e proprio boom.
Tra questi va segnalato che sono stati numerosissimi i nuovi visitatori, cioè coloro che si sono recati al Salone per la prima volta. Numeri in aumento anche per quel che riguarda i veicoli esposti: oltre 630 quest’anno i mezzi che hanno attirato le attenzioni dei numerosissimi ospiti desiderosi di scoprire tutti i segreti delle novità presentate delle oltre 20 autorevoli aziende partecipanti.
Per quanto riguarda gli espositori, invece, sono stati circa 300 coloro che hanno accolto il pubblico nei loro stand. Spettacolare, come al solito, il panorama unico all’esterno dei padiglioni fieristici: una distesa infinita di camper parcheggiati nelle aree adibite, alla fine se ne sono contati più di 12.000. Anche questo un successo.
Grande partecipazione di pubblico anche alle attività del Salone. Partiamo con il “Camper Award 2015”, il fortunato concorso che premia i prodotti migliori esposti. Ben 4.820 i voti totali espressi dalla giuria popolare, rappresentata per la prima volta solo dai visitatori. Il Roller Team Magnifico 285 alla fine è risultato il camper più votato in assoluto, aggiudicandosi anche l’Award per migliore mansardato.
Soddisfazione per i Comuni che si sono aggiudicati il premio da 20.000 euro in palio per la costruzione di una nuova area di sosta, grazie al bando APC “I Comuni del turismo in libertà” giunto alla sua 14° edizione e che ha visto la partecipazione di oltre 140 amministrazioni, con progetti sempre più all’altezza della situazione e professionali.
Darfo Boario Terme, Colle Val d’Elsa, Gambatesa le località vincitrici; a Varese il premio da destinare invece alla ristrutturazione/implementazione di un’area già esistente. Premiato anche il primo privato Astore Camping di Lagopesole, piccola frazione di Avigliano, in provincia di Potenza, che ha ricevuto da APC un sistema per lo scarico dei reflui da camper del controvalore economico di €10.000.
Numeri di assoluto rispetto anche per il “Rental Pack” di APC: anche quest’anno più di 2.000 i voucher venduti per vivere l’indimenticabile esperienza di viaggio all’aria aperta grazie al noleggio di un veicolo per un weekend al prezzo vantaggioso di soli 129 euro.
Non dimentichiamo poi le bellissime aree a tema del Salone che hanno appassionato grandi e piccini: dalla “Family and Fun” a “Gli amici a 4 zampe” e l’area dedicata alla biciclette, che quest’anno ha avuto come testimonial il grande e popolare campione Felice Gimondi.
Jan de Haas, presidente di APC, esprime tutta la sua soddisfazione per l’edizione appena conclusa del Salone del Camper: “Alla ripresa del comparto ha risposto un Salone 2015 al di sopra di ogni aspettativa, con numeri decisamente superiori a quello dell’anno scorso. +5% di visitatori, tantissimi i nuovi arrivati: la ripresa c’è, si sente e parte da qui, da Parma e dall’Italia”.
Gli fa eco Antonio Cellie, AD di Fiere di Parma, che fa leva sul ruolo chiave del settore camperistico nel comparto turistico: “Il turismo ricreazionale è la nuova frontiera del turismo mondiale, soprattutto perché ne rappresenta attualmente la forma più green e di minore impatto ambientale. Il successo di questa edizione del Salone consacra il turismo in libertà come il nuovo ‘booster’ non solo del settore, ma anche per ripartire dopo la crisi”.
Chiudiamo con la grande valorizzazione del territorio che il turismo in libertà e, in particolare, il Salone del Camper riescono a offrire. Come sempre, infatti la Rassegna parmense è stata un’occasione unica per andare alla scoperta dei tesori locali, con un focus prestigioso sul Festival del Prosciutto, che anche quest’anno ha avuto luogo negli stessi giorni della rassegna camperistica.
Nei padiglioni di Fiere di Parma è stato infatti allestito l’hub Info Festival Point che, oltre a squisite degustazioni di prosciutto ed eventi culturali, ha fornito ai tanti visitatori informazioni sul programma di “Finestre aperte” e sul servizio navette gratuite con le quali raggiungere e visitare i celebri prosciuttifici parmigiani e poter così assistere al ciclo di lavorazione e respirare i profumi delle “cattedrali” dei Prosciutti di Parma.
 
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